Terremoto nell’Ue: blitz negli uffici del Servizio europeo per l’azione esterna. In corso un’indagine per sospetta frode.
Scossone nell’Ue. Un vero e proprio terremoto giudiziario si sta abbattendo sull’Europa. La rettrice del Collegio d’Europa ed ex Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Federica Mogherini, sarebbe in stato di fermo nell’ambito dell’inchiesta per frode che ha coinvolto il Collegio d’Europa e il Servizio di azione esterna dell’Ue. A renderlo noto sono stati i media belgi citati dai principali organi di stampa internazionali. Tra le persone coinvolte ci sarebbe anche l’ex ambasciatore Stefano Sannino.
Ue: caso sospetta frode su formazione diplomatici
La Procura europea (Eppo) sta conducendo perquisizioni presso il Collegio d’Europa di Bruges e il Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) dell’Ue a Bruxelles, nell’ambito di un’indagine su presunta frode relativa alla formazione finanziata dall’Unione Europea per giovani diplomatici. Tre sospettati sono stati arrestati, stando a quanto riferito dalla stessa Procura europea in una nota. Tra questi, ci sarebbero la rettrice del Collegio d’Europa ed ex Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Federica Mogherini e l’ex segretario della Seae Stefano Sannino, stando ai media del Belgio.
L’indagine in corso dell’Eppo
In merito alla questione, l’Eppo ha fatto sapere: “Vi sono forti sospetti che, durante la procedura di gara per il programma, sia stato violato l’articolo 169 del Regolamento Finanziario relativo alla concorrenza leale e che informazioni riservate relative all’appalto in corso siano state condivise con uno dei candidati partecipanti alla gara”.
Stando a quanto si apprende, l’inchiesta riguarderebbe il presunto utilizzo irregolare di fondi Ue da parte del Servizio e del Collegio d’Europa nel 2021 e 2022. Nello specifico sarebbe incluso l’appalto per finanziare la nuova Accademia diplomatica europea. Si tratta, nel dettaglio, di un programma annuale di formazione per diplomatici finanziato dal Servizio diplomatico Ue e ospitato a Bruges.
Secondo un testimone, una decina di agenti in borghese sono entrati nella sede del Seae intorno alle 7:30 dando inizio alla perquisizione.
